SAMMITO GIORGIO DITTA INDIVIDUALE
Titolare: Giorgio Sammito
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Il legno è da secoli il combustibile più usato per il riscaldamento e, oggi è impiegato principalmente in forma di legna da ardere, cippato, pellet ed in minima parte di briquettes. La classificazione qualitativa dei biocombustibili solidi è attualmente definita a livello internazionale dalla norma tecnica UNI EN ISO 17225 (ex UNI EN 14961). La norma definisce le classi di qualità dei biocombustibili in funzione dei parametri chimico-fisici ed energetici. |
Il Pellet è prodotto attraverso la densificazione della materia prima (segatura e trucioli di legno vergine non contaminato) tramite delle presse a matrice. Le pressioni e le temperature dovute al processo comportano il parziale rammollimento dei costituenti del legno, in modo specifico della lignina, che fondendosi funge da collante naturale.
La certificazione del Pellet.
Perchè è importante la qualità
Il sistema di certificazione EN+, basato sulla norma ex EN 14961-2 (ora sostituita dalla UNI EN ISO 17225-2), garantisce sia le caratteristiche chimiche, fisiche ed energetiche, sia il mantenimento della qualità del prodotto fino alla consegna all’utente finale, secondo criteri di trasparenza e tracciabilità lungo tutta la filiera.
E’ utile sapere che:
- il colore del Pellet non è indice di qualità;
- se messo in acqua il Pellet deve affondare;
- l’odore acre non è indice di agenti chimici (vietati da EN+);
- il colore delle ceneri può variare da Pellet a Pellet;
- la provenienza geografica e/o la specie legnosa di partenza non sono sinonimo di qualità del Pellet;
- nel sacco di Pellet certificato la presenza di polveri deve essere minore dell1% in peso;
- in Italia è vietato l’uso di legno trattato chimicamente e di legno post-consumo;
- per sostituire 1 lt di gasolio sono necessari 2 kg di Pellet;
- il trasporto e la consegna con sistemi pneumatici del Pellet certificato EN+ è possibile solo con autobotti certificate EN+.
Come riconoscere un sacchetto di Pellet certificato ENplus?
Sul sacco deve essere riportato:
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Un esempio di scheda tecnica presente su un sacchetto di classe EN+A1:
Produttori e distributori di Pellet EN+ in Italia
L’elenco completo dei produttori e distributori di pellet certificato è consultabile al sito per l’Italia e per il resto del mondo.
Come riconoscere il pellet certificato
Quali sono le controindicazioni se uso un pellet scadente?
I pellet di legno autorizzati alla combustione nelle Stufe a pellet per uso domestico, sono quelli:
- Conformi alla norma Europea EN 14961-2 (En Plus) o conformi normative nazionali come: Pellet Gold per l’Italia, O-Norm per l’Austria ed il Din Plus per la Germania.
- Che hanno un diametro di 6mm e lunghezza 24 – 36mm.
- Tutti i tipi di pellet che non sono conformi alle indicazioni sopra riportate sono vietati
L’utilizzo di un combustibile di qualità mediocre e/o scadente modifica il funzionamento dell’apparecchio. Il fatto di bruciare pellet di scarsa qualità Vi porta a:
- Maggiore frequenza degli interventi di pulizia del prodotto e dell’impianto scarico fumi;
- Aumento del consumo di combustibile;
- Diminuzione del rendimento energetico del sistema
- Vetro che si sporca più velocemente
- Intasamento rapido del crogiolo e nei casi peggiore la formazione di depositi grumosi e friabili (con aspetto simile alla pomice o al clinker industriale).
Per richieste di preventivi, cliccare qui.